Stampa 3D SLS in Nylon PA12: caratteristiche, vantaggi e applicazioni
Ingegneri, designer e produttori scelgono la stampa 3D per la libertà di progettazione, la velocità nel portare sul mercato nuovi prodotti, la possibilità di personalizzazione.
Per poter garantire a sempre più aziende, grandi e piccole, di usufruire di questi vantaggi, CAM3D utilizza la tecnologia SLS, una delle tecnologie di stampa 3D più versatili e professionali.
La stampa 3d SLS
La tecnologia SLS (selective laser sintering, ovvero sinterizzazione laser selettiva) è un processo di stampa in cui un sistema laser molto potente sinterizza (fonde) polvere di materiale plastico strato su strato all’interno di una camera chiusa (build chamber).
La stampante 3D SLS garantisce massima libertà nel design, in quanto non necessita di alcuna struttura di supporto durante il processo di stampa: è infatti la polvere non sinterizzata (non fusa) che funge da sostegno alle parti che vengono via via stampate e in questo modo è possibile realizzare anche le forme più difficili e complesse o dal design insolito.
Al termine del processo di stampa le parti stampate vengono estratte dalla build chamber e, tramite pallinatrice ad aria con micro sfere di vetro, viene eliminata la polvere in eccesso, che può essere in parte riutilizzata per le stampe successive.
Il materiale utilizzato: Nylon PA12
Per le sue caratteristiche la stampa 3d SLS è ideale per un’ampia gamma di applicazioni, e questo anche grazie alla scelta di un materiale termoplastico molto versatile, che fornisce dettagli elevati e precisione dimensionale: il Nylon PA12.
Le caratteristiche del Nylon PA12 infatti lo rendono ideale per oggetti e prodotti destinati a durare a lungo e che richiedono elevate prestazioni, andando a sostituirsi ai tradizionali articoli lavorati a CNC (attraverso fresatura e tornitura) o a iniezione.
il Nylon è molto usato in ambito meccanico grazie alle sue proprietà di leggerezza e flessibilità e inoltre è resistente agli urti, alla corrosione chimica, all’usura del tempo ed è un materiale a basso assorbimento d’acqua.
Caratteristiche del Nylon PA12:
- Eccellenti proprietà meccaniche
- Proprietà dimensionali e meccaniche stabili nel tempo
- Densità delle parti molto elevata
- Per uso alimentare
- Per uso medicale
- Riciclabilità eccezionale.
Vantaggi:
- Flessibile e durevole
- Elevato allungamento
- Elevata resilienza
- Precisione
- Finitura superficiale
- Ridotti costi e minor sprechi.
Il Nylon è una delle termoplastiche più comuni e diffuse per usi industriali e ha un costo contenuto; inoltre l’alto tasso di riciclabilità della polvere consente di ridurre al minimo gli scarti.
Gli oggetti sono realizzati originariamente in plastica bianca e comunque, una volta stampati, possono essere verniciati o cromati a piacimento del cliente.
Applicazioni
Il Nylon PA12 è indicato in tutte le situazioni nelle quali sono richieste parti in materiale plastico che non degradino nel tempo e di alta qualità. È quindi ideale per la prototipazione funzionale e per la realizzazione di parti di produzione e oggetti in piccole serie, in settori quali:
- automotive e moto
- nautica
- robotica
- settore aerospaziale
- progettazioni industriali
- packaging
- arredamento
- design
- moda
- in ambito medicale
- per allestimenti fieristici.
A puro titolo esemplificativo possono essere realizzati con questo materiale prodotti quali: parti e condotti, connettori, flange, ventole, maschere, strumenti, dispositivi di fissaggio, giunti, snap-fit (elementi a scatto) e assiemi complessi, cerniere, alloggiamenti e involucri, prodotti di design, prodotti di largo consumo, gadget, dispositivi medici selezionati (questo materiale è compatibile con lo standard ISO 10993-5 [1] e con lo standard ISO 10993-10 [2]).
Ad ogni modo l’ampia libertà di progettazione, le performance del materiale e il basso costo per parte rispetto ad altre tecnologie, fanno della stampante SLS uno dei metodi di stampa 3D più indicati per un numero sempre crescente di applicazioni, anche molto complesse e personalizzate.
Per saperne di più contattaci per informazioni o per richiedere un preventivo.
1. Valutazione biologica dei dispositivi medici – Parte 5: Prove per la citotossicità in vitro.
2. Valutazione biologica dei dispositivi medici – Parte 10: Prove di irritazione e sensibilizzazione cutanea.
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